i giovani credono nel progetto Liburna e lo hanno dimostrato dando concretamente una mano. Venerdi mattina: Alessia, Andrea, Eleonora, Emma e Luca, armati di guanti e mascherine si sono recati presso il cantiere in Viale Danubio, per tagliare l’erba. Questa la loro dichiarazione “Un progetto che miri a restituire valore ad un mestiere oramai in disuso, a farlo conoscere ed apprezzare dai cittadini, ma soprattutto nella speranza che questo sia il primo di un lungo percorso che miri a creare una nuova forma di turismo, che non sia mordi e fuggi, ma un #turismolento , che valorizzi le ricchezze del territorio”.

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