Grazie al Sindaco Esterino Montino e alla sua Giunta i lavori della Liburna possono continuare.
A partire da una mozione approvata da tutto il Consiglio Comunale e da un interessamento del Sindaco, sempre manifestato per il Progetto Liburna, ora arriva un aiuto tangibile: un contributo di 30.000€ che permetterà di continuare i lavori che erano stati da poco tempo ripresi grazie al contributo di uguale importo, ricevuto tre mesi fa dalla Regione Lazio.
Comune e Regione hanno dato riscontro concreto al progetto presentato dal Comitato Promotore SAIFO in collaborazione con Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere e la Fondazione Anna Maria Catalano. Come tutti sanno, la LIBURNA è la ricostruzione fedele di un’antica imbarcazione romana a cui la famiglia di maestri d’ascia di altissima professionalità i Carmosini si sta dedicando da diversi anni per poi donarla alla comunità. L’idea progettuale a cui SAIFO e i suoi partner si stanno molto dedicando, però, è molto più affascinante e complessa: non solo ricostruire la Liburna secondo rigore scientifico, ma trasportarla accanto al museo delle navi romane in ristrutturazione a due passi dall’aerostazione dell’aeroporto e dei Porti Imperiali di Claudio e Traiano. Noi immaginiamo un polo museale e didattico di livello internazionale e un portale informativo delle bellezze del litorale utile alla crescita turistica

Un progetto complesso che per realizzarsi ha bisogno di tutte le Istituzioni pubbliche e private che possano dare aiuto, ecco perché da mesi stiamo lavorando ad un ”ACCORDO DI COLLABORAZIONE” trai il Comune di Fiumicino, il MiC Parco archeologico di Ostia antica, gli Aeroporti di Roma S.p.A., l’Associazione di Promozione Sociale SAIFO – Sistema Archeoambientale Integrato Fiumicino Ostia, il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, il centro DigiLab – Centro interdipartimentale di ricerca dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale. Il testo dell’accordo, redatto e condiviso da tutti gli enti coinvolti, è in fase di finalizzazione e se ne prevede la firma a breve.
Tutto questo rende più realistica la possibilità di concludere l’opera e permetterne il posizionamento finale in modo che, insieme alle aree archeologiche dei Porti di Claudio e Traiano, alla necropoli di Isola Sacra e al museo delle navi, possa contribuire ad un ritorno per il nostro territorio in termini turistici, ma anche per ricordare a tutti noi e in particolare ai giovani da dove veniamo, e ad apprezzare le ricchezze che ci sono state lasciate e che abbiamo il dovere di proteggere e valorizzare.